Nel momento in cui i lavori di costruzione sono dichiarati conclusi e l’opera è messa in esercizio, prende il via la fase più importante che caratterizza il ciclo di vita di una costruzione o di un impianto: quella legata al suo utilizzo. Un punto altrettanto cruciale, e che va a braccetto con l’utilizzo, è la gestione. Con una buona gestione si mira a mantenere il valore e l’utilizzabilità di un’opera il più a lungo possibile.
Sarebbe utopico pensare di costruire per l’eternità, tuttavia, gran parte delle opere realizzate vantano una durata di utilizzo che si protrae sull’arco di almeno diversi decenni. La longevità di una costruzione non dipende soltanto dalla qualità dell’esecuzione, ma anche dalla sua manutenzione e dall’idoneità che l’opera attesta nel soddisfare diverse esigenze di utilizzo.
Tali aspetti vanno considerati già durante la progettazione. Anche le possibilità di smantellamento e di riutilizzo dei materiali da costruzione sono altri fattori importanti nel ciclo di vita di un’opera. Attraverso un processo di progettazione e realizzazione attento e accorto, in cui tutti gli attori coinvolti perseguono gli stessi obiettivi di progetto, è possibile gestire meglio i costi e risparmiare preziose risorse naturali, incrementando al contempo la qualità. Tutto ciò è perfettamente in linea con la missione stessa che la SIA incarna, prefiggendosi, come ben si legge nella visione societaria, di orientare tutti gli sforzi verso il raggiungimento di un obiettivo, che consiste nella progettazione lungimirante e durevole di uno spazio di vita di elevata qualità.