Contesto

Inizializzazione (committenza)

Se non vi fosse una committenza, non ci sarebbe alcun progetto. Un’opera nasce infatti proprio da un’esigenza che il committente manifesta. Ne consegue una responsabilità globale non delegabile. Con le proprie azioni, ma anche con le proprie scelte nell’organizzazione del progetto e nella selezione dei partner, la committenza riveste dunque un ruolo decisivo per la riuscita del progetto.

Nel 2020, la SIA ha pubblicato per la prima volta un documento destinato ai committenti. Il Regolamento per le prestazioni dei committenti SIA 101 descrive che cosa significa garantire la gestione di un’opera e specifica quali obblighi e quali attività siano legati a questo ruolo. La committenza dà il via al progetto e se ne assume la responsabilità sotto tutti gli aspetti, riceve il risultato di ciascuna tappa del processo di progettazione e costruzione, e rilascia la sua approvazione.

Questo principio è alla base di tutti i requisiti che il committente è chiamato a soddisfare, così come dei diritti e degli obblighi che gli spettano. Il suo primo compito è quello di precisare le idee e le riflessioni all’origine del progetto e di trasmetterle agli altri attori coinvolti. La committenza svolge in modo autonomo i chiarimenti necessari oppure incarica una terza parte. In seguito, ne trae un bilancio e giunge alle proprie conclusioni. Il compito principale del committente è quello di approvare le basi decisionali, i documenti e i progetti di costruzione che gli vengono sottoposti.

Proprio così, come non può essere delegata la presa di decisioni, non si possono delegare neanche le responsabilità che ne conseguono: né in termini giuridici né economici, né tanto meno per quanto riguarda i fattori culturali, sociali ed ambientali.